Il 30 maggio 2024 è stato definitivamente sottoscritto il contratto nazionale integrativo in materia di criteri per la ripartizione delle risorse per la formazione del personale Afam per il 2023, in applicazione dell’art. 149, comma 3, lett. a4) del CCNL Istruzione e Ricerca del 18 gennaio.
Le risorse seppure aumentate da € 51.051,00 a € 95.000,00, rimangono davvero irrisorie. Esse saranno ripartite a favore delle 102 istituzioni statali AFAM in base al criterio della quota fissa per ciascuna istituzione per un importo di € 931,37.
Durante la discussione si è affrontato il tema degli obiettivi e delle finalità definite dall’Amministrazione sulla formazione. Si è concordato di favorire la programmazione di attività di aggiornamento congiunte, progettate sulla base di obiettivi formativi condivisi e/o sulla base della prossimità territoriale, al fine di massimizzare l’utilizzo delle risorse mediante economie di scala. A tal fine, il MUR ha inviato la nota 8870 del 20 giugno 2024 con la quale fornisce indicazioni in merito all’utilizzo di tali risorse.
Per il 2024 gli obiettivi e le finalità individuate come prioritarie dall’Amministrazione riguardano le seguenti tematiche:
- procedure di acquisto di beni, servizi e lavori
- obblighi di trasparenza e diritto d’accesso agli atti – documentale, civico e generalizzato – con particolare riguardo alle procedure concorsuali
- principali procedure di riconoscimento dei titoli di studio esteri Unione Europea ed extra EU
- anticorruzione e conflitto d’interesse.
Nel caso di sottoscrizione di accordi di collaborazione tra più Istituzioni con l’individuazione di una sede capofila, l’istanza di liquidazione congiunta di più quote a tale Istituzione capofila deve pervenire al Ministero entro il 26 luglio 2024. La richiesta deve essere inviata al seguente indirizzo: dgistituzioni@pec.mur.gov.it.
L’Istituzione capofila è tenuta:
- ad acquisire agli atti le disponibilità delle Istituzioni aderenti al progetto formativo,
- a sottoscrivere con le stesse un accordo a tal fine predisposto
- ad inviare l’istanza di liquidazione congiunta contenente l’elenco puntuale delle Istituzioni aderenti all’iniziativa e il progetto formativo condiviso.
La nota segnala l’esigenza di monitorare l’esito della formazione. Il monitoraggio riguarderà, a titolo esemplificativo e non esaustivo:
- diminuzione delle proroghe tecniche e puntualità degli affidamenti di lavori, servizi e forniture
- completezza e puntualità dell’aggiornamento della sezione “Amministrazione trasparente” del sito
- tempestività della pubblicazione delle delibere degli organi collegiali e degli incarichi conferiti
- diminuzione dei ricorsi derivanti da dinieghi di accesso agli atti
- qualità delle procedure di riconoscimento accademico di titoli esteri
- tempestività di aggiornamento e completezza del piano triennale di prevenzione della corruzione e di trasparenza.