Continua l’impegno del sindacato internazionale dell’istruzione Education International su questioni fondamentali e di rilevanza globale.
Si è svolto ieri il webinar “Education Unions Organising for LGBTI+ Justice” nel quale è stato affrontato il tema dei diritti LGBTI+ nella comunità scolastica e nella società.
Sono state ascoltate le testimonianze di lavoratori della scuola collegati da USA, Australia, Regno Unito, Argentina, Giappone e sono emerse differenze sostanziali tra i vari Paesi nel progresso della difesa dei diritti LGBTI+.
Per la FLC CGIL ha partecipato Flavia Bulletti, che nel suo intervento ha ricordato i principi costituzionali di uguaglianza e inclusività concretizzati nell’articolato del Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro (CCNL) del comparto Istruzione e Ricerca che permette di utilizzare l’identità del genere nel quale ci si identifica (art.21).
Sono stati anche ricordati due eventi importanti:
- la giornata internazionale contro l’omofobia, la transfobia e la bifobia (IDAHOBIT), che viene celebrata ogni anno il 17 maggio e riunisce individui, organizzazioni e governi di tutto il mondo per sensibilizzare sui problemi che affrontano le persone LGBTQIA+ e per sostenere politiche e leggi che proteggono i loro diritti;
- il WorldPride 2025, che si sta svolgendo a Washington DC, per celebrare l’orgoglio della comunità e per sostenere la lotta in corso della comunità LGBTI+ per l’uguaglianza, la visibilità e la giustizia.
In tutto il mondo, i sistemi educativi sono sempre più sotto pressione da parte di ideologie di estrema destra che cercano di minare i diritti delle comunità LGBTI+ e così anche in Italia. La FLC CGIL rimane in prima linea, difendendo non solo i diritti di colleghi e studenti, ma anche ribadendo, attraverso il rispetto delle differenti espressioni delle individualità, l’esercizio di quanto previsto dall’articolo 3 della Costituzione repubblicana, fondamento stesso di un’istruzione equa e democratica.