Elezioni CSPI: in Emilia Romagna la FLC CGIL con le liste “CGIL Valore Scuola” si conferma il primo sindacato in tutti i profili professionali e ordini di scuola

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Grazie alle lavoratrici e  ai lavoratori che ci hanno sostenuto, la FLC CGIL è il sindacato più rappresentativo nella scuola dell’Emilia Romagna e conferma il grande risultato ottenuto con le elezioni delle RSU nel 2022. Il CSPI è un organismo di garanzia che esprime pareri sui provvedimenti che il Ministero intende adottare e spesso, in questi anni, ha contrastato quelle norme (ultima in ordine di tempo quella sulla filiera tecnologico professionale e la riduzione di un anno der percorso scolastico) che abbiamo giudicato inadeguate per la scuola pubblica.

“Siamo molto soddisfatti del risultato – dichiara Monica Ottaviani Segretaria Generale della FLC CGIL Emilia Romagna– perché si è trattato di una competizione elettorale complessa per l’elevato numero delle liste presenti (fino a 19 liste) e per la strumentalizzazione messa in atto da alcune sigle sindacali sul rinnovo del CCNL, sottoscritto pochi mesi fa. La coerenza, la trasparenza e la correttezza che distingue il nostro agire e la nostra organizzazione, sempre attenta e attiva nella difesa della scuola della Costituzione e del suo personale, contro ogni forma di privatizzazione e di divisione del sistema pubblico nazionale d’istruzione, sono la cifra del successo della CGIL nei luoghi di lavoro della conoscenza”.

I votanti sono stati complessivamente 30.136. I voti complessivi per la FLC CGIL, a livello regionale, sono stati 10.952 (oltre 600 in più della scorsa elezione del CSPI risalente al 2015) pari a 37% dei voti espressi, così suddivisi:

infanzia: 702 voti

primaria: 2295 voti

secondaria I° grado: 1980 voti

secondaria II° grado: 2956 voti

personale ausiliario tecnico amministrativo (ATA): 2946 voti

dirigenti scolastici: 74 voti

La FLC CGIL è il sindacato più rappresentativo in tutti i profili professionali e ordini di scuola, superando quasi del doppio il secondo sindacato, ad esclusione dei dirigenti scolastici in cui siamo il secondo sindacato a livello regionale. Il nostro impegno prosegue, giorno dopo giorno, nei luoghi di lavoro, nell’assistenza e l’accoglienza dei numerosi precari presenti nel nostro settore ma anche attraverso la raccolta di firme per i 4 referendum promossi dalla CGIL per la tutela del lavoro, per la stabilizzazione dei precari, per la sicurezza nei luoghi di lavoro, per il contrasto all’autonomia differenziata (che a breve potrebbe essere una realtà) che dividerebbe il Paese, disgregherebbe la scuola e aumenterebbe le diseguaglianze sociali e territoriali.

Continuiamo a difendere l’unità del Paese e con essa il valore costituzionale dell’istruzione pubblica che deve essere nazionale.

Il nostro impegno proseguirà anche nella difesa e nella valorizzazione di tutto il personale scolastico, per il riconoscimento della dignità professionale, per la libertà d’insegnamento, per un salario giusto e contro ogni forma di autoritarismo.

La forza della FLC CGIL ci consente di dare maggiore slancio alle nostre rivendicazioni e a dare la parola alla scuola che sempre di più subisce le politiche antistoriche, liberiste e regressive del Governo.


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