Tra i temi discussi nel corso del primo incontro di trattativa/confronto all’ENEA del 20 settembre 2024 vi era l’articolo 15.
L’amministrazione ci ha illustrato la tabella che segue, che riportata i numeri relativi a scorrimenti e posizioni da bandire.
PASSAGGI DI LIVELLO |
SCORRIMENTI |
NUOVE PROCEDURE |
TOTALI |
||
Risorse MASE |
Risorse assunzionali |
Risorse MASE |
Risorse |
||
dal secondo al primo |
– |
78 |
– |
– |
78 |
al terzo al secondo |
22 |
101 |
37 |
280 |
440 |
Totali |
22 |
179 |
37 |
280 |
518 |
Agli scorrimenti, con decorrenza 1.1.2024, saranno destinate sia la quota di risorse MASE (vincolate allo scorrimento III-II) che l’insieme delle risorse appostate, per il 2024, nel piano di fabbisogni 2024-2026 di ENEA. Tutto ciò determina lo scorrimento di 78 posizioni dalle graduatorie II-I, che saranno attribuite a coloro in servizio all’atto della formalizzazione e che, in questo modo, esauriranno tutte le graduatorie II-I consentendo il passaggio al I livello di tutti gli idonei ancora in servizio. A questo punto è necessario fare una considerazione. Il ricorso al TAR contro l’articolo 15 che, nella sentenza, ha prodotto la semplice presa d’atto del tribunale amministrativo di incompetenza (pertanto, inutile!), ha creato i presupposti per un ritardo dell’amministrazione nella formalizzazione di qualunque ragionevole soluzione alla situazione che si è generata e su cui siamo già intervenuti in passato (con un ricorso al TAR, qualunque atto amministrativo sarebbe stato impedito dal Collegio dei Revisori). Il risultato netto è che la/il collega di ENEA idonea/o al passaggio II-I che è andato in pensione durante il 2024, a luglio piuttosto che ad agosto, e che non beneficerà dello scorrimento solo a causa dell’attesa del pronunciamento del TAR, ha subito un danno. Ma ENEA, più volte da noi sollecitato, perché non ha esplicitato nei mesi scorsi l’intenzione di voler/poter esaurire tutte le graduatorie al I livello? Questo avrebbe alleggerito il conflitto generato dai ricorsi e magari aggiunto una motivazione cruciale per indurre a ritirare il ricorso al TAR. La difesa dei principii e dei valori è sacrosanta! E per un sindacato va fatta attraverso il conflitto e la mobilitazione che devono trovare uno sbocco nella contrattazione. Il ricorso alla magistratura va sempre ponderato con estrema attenzione, perché il suo esito e i suoi effetti non dipendono da noi, ma dal giudice!
Per quanto riguarda lo scorrimento delle graduatorie dal III al II livello, ci sono i posti dovuti alla quota di risorse MASE (22 posizioni, destinate allo scorrimento delle graduatorie III-II) a cui si aggiungono le 101 posizioni a bilancio di ENEA, sempre destinate a scorrimento. Le 22 posizioni saranno suddivise secondo un criterio che, ripartendo le risorse a disposizione in proporzione ai costi nelle diverse graduatorie, ottimizza l’utilizzo delle risorse a disposizione (l’avanzo andrebbe restituito al MASE); mentre i 101 posti saranno ripartiti in proporzione al numero degli idonei.
Inoltre, con la quota di risorse MASE destinate e con il finanziamento aggiuntivo della legge di Bilancio per il 2024 (risorse ottenute grazie alla mobilitazione e all’impegno del Sindacato) saranno bandite 37 più 280 posizioni, per un totale di 317, per il passaggio dal III al II livello. Per quanto riguarda il nuovo bando esso sarà pubblicato entro la fine del 2024 e conterrà esplicita la decorrenza giuridica ed economica del nuovo inquadramento all’1.1.2024, consentendo il corretto utilizzo delle risorse aggiuntive già a partire dal 2024. Inoltre, il Presidente ci ha informato di aver già attivato il primo passaggio che consiste nell’acquisire il parere del CTS di ENEA.
Riteniamo che le scelte operate dall’amministrazione siano, nei limiti di quanto consentito dalle norme attuali, condivisibili, perché rispondono a quelle che avevamo indicato come priorità: la scelta di scorrere tutti gli idonei al I livello e prevedere un mix di scorrimenti e nuovi bandi per complessive 440 posizioni III-II, alleggerisce notevolmente il peso del contenzioso in atto e offre l’opportunità di un nuovo bando a circa la metà di coloro che sono inquadrati al III livello, consentendo sia agli scorrimenti che ai nuovi vincitori l’inquadramento all’1.1.2024.
Per quanto riguarda le altre materie oggetto dell’incontro del 20 settembre, esse saranno trattate in successivi comunicati.
Infine cogliamo l’occasione per apprezzare la sensibilità del personale ENEA ricercatore e tecnologo che ha partecipato alle elezioni scorse, consentendo alla prima votazione di superare il quorum del 50% previsto e per augurare buon lavoro al collega Claudio Pioli, eletto in CdA, alla collega Arianna Latini e al collega Alberto Previti, eletta/o in CTS. La FLC CGIL sarà sempre corretta nel rispetto dei ruoli e sempre attenta e disponibile al dialogo.