Se Si, dovresti aver prodotto la domanda di ricongiunzione per riunire i periodi di lavoro privato nella cassa gestione Stato presso la quale stai richiedendo l'assegno di pensione. BADA BENE: la ricongiunzione è ONEROSA pertanto bisogna effettuare una consulenza per valutare la tua situazione, in quanto si potrebbe optare per il cumulo gratuito dei contributi (come per i professionisti).
N.B: per EX-LSU da poco entrati di ruolo dopo un lungo periodo di servizio nel settore privato si raccomanda il cumulo dei contributi.
Se Si, dovresti aver sottoscritto la domanda di Computo dei Servizi Pre Ruolo la quale veniva firmata, consuetudinariamente, all'atto dell'immissione in ruolo o nei successivi anni di servizio. La domanda deve essere prodotta entro due anni dal raggiungimento del limite di età anagrafica ( 67 anni per ambo i sessi ) valido per la quiescenza. Qualora si vada in pensione prima dell'età anagrafica bisogna inoltrare apposita domanda entro 90 giorni dalla cessazione.
L'opzione esiste ma bisogna contestualizzarla all'atto della valutazione della domanda di pensione. In quanto i riscatti sono ONEROSI e si legano all'atto del loro inoltro e alle relative retribuzioni del momento. Inoltre se si è conseguita il titolo di studio durante un rapporto di lavoro i periodi interessati non possono essere riscattati.
La legge consente di riscattare periodi ai fini pensionistici ma la quantificazione economica è determinata dal momento dell'inoltro della domanda. Infatti per coloro appena entrati di ruolo il calcolo del quantum da pagare si quantizza in base alle retribuzioni lorde del momento.
La legge per questa specifica casistica garantisce con apposita domanda per coloro che non sono in costanza di rapporto di lavoro l'accredito figurativo della maternità, assegnando 5 mesi e 1 giorno di contributi.
Hai la possibilità tramite apposita domanda all'Inps di accredito del servizio di leva ai fini della quiescenza.
Con questa caratteristica hai la possibilità di ottenere 2 mesi ogni anno di contribuzione figurativa dall'inizio dell'invalidità, per un massimo di 5 anni complessivi.
Dove posso trovare lo storico delle domande inoltrate al Provveditorato o all'INPS?
Il nostro sistema pensionistico da la possibilità alle lavoratrici e ai lavoratori di aderire alle seguenti opzioni per la quiescenza:
- Pensione anticipata: si ottiene con 42 e 10 mesi per gli uomini e 41 e 10 mesi per le donna
- Pensione di vecchiaia: si accede al raggiungimento dei 67 anni e 20 anni di contributi
- Pensione per Opzione Donna: questa è una tipologia di uscita pensionistica che prevede 58 anni di età e 35 anni di contributi se raggiunti entro il 31/12/2020 ( data suscettibile alla finanziaria annuale in quanto è una misura che viene rinnovata di anno in anno).
NOTA BENE: per chi accede ad Opzione Donna il sistema di calcolo è completamente contributivo.
- Quota 100: questa misura di anticipo pensionistico non verrà rinnovata per il 2022. Però per coloro che hanno maturato i 62 anni di età e 38 anni di contributi ( di cui 35 effettivamente lavorati ) entro il 31/12/2021 il diritto di si ''cristallizza'' quindi si può avere accesso alla misura, anche per gli anni successivi.
- APE Sociale: è una misura che accompagna alla pensione di vecchiaia rivolta ad alcune tipologie di lavoratori, unitamente al requisito di 63 anni di età e 30 o 36 anni di contributi. Le categorie interessate da questa misura sono: caregivers; portatori di invalidità superiore al 74%; lavoratori gravosi ( scuola dell'infanzia ) che hanno però 36 anni di contributi.
Il personale della scuola può inoltrare domanda di pensione dopo la finestra delle cessazioni dal servizio. Questo periodo solitamente è a cavallo tra novembre e dicembre e determinato da apposita circolare del Ministero dell'Istruzione. La domanda di cessazione volontaria dal servizio è rivolta solo a coloro che intendono collocarsi a riposo se in possesso dei requisiti contributivi determinati dalla legge. Ad esempio:
- Coloro che accedono per i requisiti della Pensione anticipata
- Opzione Donna
- Quota 100
- Coloro che compiono i 67 anni dopo il 31/08, quindi tra il 1° di Settembre e il 31 Dicembre dell'anno di riferimento
- Per Ape Sociale o altre misure di anticipo pensionistico bisogna fare domanda alla propria amministrazione e attendere la certificazione INPS che ne accerti l'eventuale diritto.
- Per coloro che compiono i 67 anni di età entro il 31/08 debbono attendere il decreto di collocamento a riposo da parte della propria amministrazione
La documentazione a corredo per il corretto invio della domanda di pensione online da presentare al patronato è la seguente:
- Documento di Riconoscimento
- Codice Fiscale
- Copia della Domanda di Cessazione dal Servizio
- IBAN
- Codice Fiscale del Coniuge ( se sposati ); Se separati o divorziati la data della sentenza
- Dichiarare se ci sono soggetti fiscalmente a carico
- Decreto di Invalidità qualora si volesse sfruttare il beneficio della contribuzione figurativa
- Cedolino dello Stipendio
- Certificato di Servizio o data dell'immissione in Ruolo
- Se percettore di altra pensione menzionare il numero della stessa
- Numero di telefono e email
- Indirizzo della scuola con riferimento al CAP
La ricostruzione di carriera è l'atto fondante per l'avanzamento stipendiale nei vari gradoni stipendiali. Se il decreto di ricostruzione risulta essere non corretto o parziale può determinare una flessione in negativo dello stipendio. Suddetto decreto è su istanza personale e deve essere determinato dall'autorità scolastica. Qualora non si sia a conoscenza dell'eventuale richiesta si invita a consultare il proprio fascicolo personale. Eventuali anomalie o problematiche varie saranno rilevate dai nostri consulenti e sanate ove possibile.