Personale scolastico all’estero: primo incontro al MAECI per discutere del CCNI sul MOF per l’anno scolastico 2024/25 

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Martedì 2 ottobre si è svolto il primo incontro di trattativa per la definizione del MOF 2024/2025 per il personale scolastico in servizio nelle sedi estere. All’incontro per l’amministrazione erano presenti il Consigliere dott. Filippo Romano (MAECI) e la dott.ssa Francesca Busceti (MIM). 

La bozza di CCNI che è stata presentata conferma il finanziamento complessivo di 964.841€ lordo stato che come il precedente anno scolastico comprende al suo interno un finanziamento di 115.459€ destinato alle 60 funzioni strumentali previste. Il fondo verrà distribuito nelle 29 sedi estere in cui è presente un collegio docenti, proporzionalmente alla presenza dei 419 lavoratori (docenti e ATA) che in esse prestano servizio. 

La FLC CGIL pur condividendo il principio generale della distribuzione delle risorse proporzionalmente in base al contingente associato alle sedi estere, ha chiesto di avere una rendicontazione sullo storico dell’utilizzo del MOF nelle varie sedi per verificarne l’effettivo utilizzo negli anni passati. Riteniamo che sia importante nella distribuzione delle risorse del MOF tenere conto degli Istituti che in passato hanno ripetutamente avanzato risorse assegnate per evitare ulteriori sprechi. Abbiamo inoltre chiesto di conoscere i criteri proposti dall’amministrazione per distribuire le 60 funzioni strumentali previste dal CCNI, ricordando al contempo che nell’anno scolastico appena terminato sono state cambiate alcune sedi rispetto a quelle precedentemente indicate, creando molti problemi nella programmazione didattica.

Sulla parte normativa la FLC CGIL ha chiesto la modifica di alcuni articoli, nel rispetto dell’autonomia scolastica e delle prerogative sindacali, che renda il CCNI coerente con il testo del rinnovato CCNL. Solo a titolo esemplificativo si è chiesto di poter esplicitare che le risorse attribuite possano essere utilizzate anche per retribuire funzioni docente (es. coordinatori di plesso/classi, orientamento, ecc..). Abbiamo inoltre ribadito la necessità di rendere più esplicito che il MAECI non possa entrare nel merito della progettualità contrattata negli istituti italiani all’estero e nelle delibere dei collegi docenti nelle sedi destinatarie delle risorse accessorie.

L’amministrazione si è mostrata attenta e disponibile a rivedere la bozza di ipotesi presentata e si è impegnata a presentare un’altra proposta nei prossimi giorni che tenga conto delle osservazioni sindacali. 

Tra le informazioni rese ai sindacati, si evince che nell’anno scolastico 2023/24 le risorse distribuite alle sedi estere e non spese sono scese dal 35% al 20% rispetto all’anno precedente, confermando la bontà della modifica fortemente voluta dalla FLC CGIL sulla possibilità di effettuare progetti durante l’orario scolastico degli alunni.

La contrattazione proseguirà il giorno 11 ottobre.


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