Il giorno 6 giugno 2024 si è svolto all’ARAN il terzo incontro della sequenza contrattuale che riguarda il personale scolastico italiano in servizio presso le sedi estere, come previsto dall’art. 178 del CCNL.
All’inizio dell’incontro abbiamo ricordato come sia stato un errore da parte dell’amministrazione non aver accolto la richiesta di ridefinire la durata del mandato estero all’interno del contratto, soprattutto alla luce del caos che si è determinato tra il personale in servizio all’estero e quello che è inserito nelle graduatorie dopo la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale del DL 71 come riportato nella notizia del 3 giugno.
In riferimento alla discussione sulle relazioni sindacali sono state accolte solo alcune richieste presentate dalla FLC. Sono stati inseriti i lettori tra il personale destinatario della contrattazione decentrata, così come i criteri generali rivolti alla sicurezza sui luoghi di lavoro. È stato esplicitato che devono essere fornite puntualmente le variazioni dei coefficienti dell’indennità di servizio e lo stato dell’arte delle nomine con l’indicazione dell’ultimo nominato. Inserito nella fase di confronto i criteri generali di trasferimento del personale da una sede estera ad altra sede estera che avevamo chiesto di introdurre nella contrattazione. Durante la contrattazione abbiamo ribadito la necessità di inserire altri aspetti importanti nella sequenza contrattuale che riguardano la modalità di cessazione dal servizio, la possibilità di recuperare le risorse non spese, il confronto sul reclutamento, la possibilità di utilizzare il fondo anche per diverse esigenze didattiche organizzative, i criteri di assegnazione del personale ai plessi, ecc…
Nella giornata odierna si è discusso anche di come introdurre alcuni istituti contrattuali relativamente al calcolo e utilizzo del fondo per il personale, delle ferie, dell’accesso alla formazione e dell’interruzione di servizio all’interno degli esigui margini lasciati dal Dlgs 64/2017.
L’amministrazione, pur ribadendo l’indisponibilità di intervenire sulle materie normate dalla legge (tra cui la determinazione dell’ISE in riferimento ai permessi) si è presa un ulteriore tempo per approfondire le richieste che abbiamo reiterato e aggiunte durante l’incontro e si è impegnata a riconvocare li tavolo sulla sequenza contrattuale delle scuole italiane all’estero tra una decina di giorni
La FLC CGIL ribadisce l’importanza di aver avviato la sequenza contrattuale per re-introdurre alcuni istituti contrattuali che erano stati cancellati, consapevole che ulteriori passi devono essere fatti prima di poter esprimere un giudizio complessivo sugli obiettivi raggiunti.
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