PNRR e Scuola 4.0: le istruzioni operative per attuare l’investimento

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L’Unità di Missione (UdM) del Ministero dell’Istruzione con nota 17624 del 21 dicembre 2022 ha trasmesso alle scuole le istruzioni operative relative all’Investimento 3.2: Scuola 4.0 nell’ambito del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, Missione 4 Componente 1.

L’UdM ha trasmesso anche le istruzioni operative per la generazione del CUP tramite Template e la versione 1.0 della Guida alla presentazione dei progetti sulla piattaforma “Futura PNRR”.

Ricordiamo che il Ministero dell’Istruzione ha emanato il decreto ministeriale 161 del 14 giugno 2022 i con il quale viene adottato il “Piano Scuola 4.0” in attuazione della linea di investimento 3.2 “Scuola 4.0: scuole innovative, cablaggio, nuovi ambienti di apprendimento e laboratori” che prevede due azioni

  • Next Generation Classrooms
  • Next Generation Labs

L’azione “Next Generation Classrooms” ha l’obiettivo di trasformare almeno 100.000 aule delle scuole primarie, secondarie di primo grado e secondarie di secondo grado, in ambienti innovativi di apprendimento. Ciascuna istituzione scolastica ha la possibilità di trasformare la metà delle attuali classi/aule grazie ai finanziamenti del PNRR.

L’azione “Next Generation Labs” ha la finalità di realizzare laboratori per le professioni digitali del futuro nelle scuole secondarie di secondo grado, dotandole di spazi e di attrezzature digitali avanzate per l’apprendimento di competenze sulla base degli indirizzi di studio presenti nella scuola e nei seguenti, non esaustivi, ambiti tecnologici:

  • robotica e automazione;
  • intelligenza artificiale;
  • cloud computing;
  • cybersicurezza;
  • Internet delle cose;
  • making e modellazione e stampa 3D/4D;
  • creazione di prodotti e servizi digitali;
  • creazione e fruizione di servizi in realtà virtuale e aumentata;
  • comunicazione digitale;
  • elaborazione, analisi e studio dei big data;
  • economia digitale, e-commerce e blockchain.

Successivamente, con Decreto del Ministro dell’istruzione 8 agosto 2022, n. 218, sono state ripartite le risorse tra le istituzioni scolastiche

  • per la trasformazione delle aule in ambienti di apprendimento innovativi (Azione 1 – Next generation classrooms) sono stati destinati euro 1.296.000.000,00 alle istituzioni scolastiche primarie e secondarie di primo e di secondo grado in proporzione al numero delle classi attive
  • per la realizzazione di laboratori per le professioni digitali del futuro (Azione 2 – Next generation labs) sono stati destinati euro 424.800.000,00 alle istituzioni scolastiche secondarie di secondo grado (euro 124.044,57 per i licei ed euro 164.644,23 per le scuole del secondo ciclo di istruzione che abbiano attivo almeno un indirizzo di istituto tecnico o professionale).

Da notare che l’UdM, a differenza degli altri ministeri titolari degli interventi del PNRR, non ha elaborato un proprio documento complessivo con il quale definisce il Sistema di Gestione e Controllo, ma sta optando per indicazioni per singoli investimenti o tranche di investimenti. Si tratta di un modo di procedere che testimonia chiaramente le difficoltà di applicazione delle regole generali del PNRR al settore scolastico.

Istruzioni operative

Gestione dei progetti

Tutto il ciclo di vita dei progetti relativi a Scuola 4.0 sarà gestito dalla piattaforma “Futura – PNRR Gestione progetti” accessibile sul portale https://pnrr.istruzione.it/ o dall’area riservata del Ministero dell’istruzione.

La gestione sulla piattaforma fa riferimento a 4 aree

  • Progettazione

  • Gestione

  • Assistenza

  • Comunicazioni

Area dedicata alla progettazione

Nell’area della progettazione sono presenti due diversi format di compilazione

A seconda della tipologia di progetti le scuole troveranno le sezioni indicate nella seguente tabella

Sezione

Azione 1 – Next generation class – Ambienti di apprendimento innovativi

Azione 2 – Next generation labs – Laboratori per le professioni digitali del futuro

Contenuti e compilazione

Dati generali

Dovranno essere inseriti i seguenti dati

  • il titolo del progetto,
  • la descrizione sintetica e di riepilogo del progetto (max 4.000 caratteri);
  • la data prevista di inizio delle attività;
  • la data prevista di conclusione delle attività di allestimento degli ambienti, compresa la rendicontazione finale (non successiva al 31 dicembre 2024);
  • il Codice CUP del progetto che dovrà essere generato utilizzando il Codice di template n. 2209005;
  • gli estremi del legale rappresentante (Dirigente scolastico): il sistema propone già dei campi precompilati, che potranno essere eventualmente modificati solo in caso di non coincidenza con il dirigente in effettivo servizio presso la scuola;
  • gli estremi del referente di progetto per conto dell’istituzione scolastica

.

Dovranno essere inseriti i seguenti dati

  • il titolo del progetto,
  • la descrizione sintetica e di riepilogo del progetto (max 4000 caratteri);
  • la data prevista di inizio delle attività;
  • la data prevista di conclusione delle attività di allestimento degli ambienti, compresa la rendicontazione finale (non successiva al 31 dicembre 2024);
  • il Codice CUP del progetto che dovrà essere generato utilizzando il Codice di template n. 2209006;
  • gli estremi del legale rappresentante (Dirigente scolastico): il sistema propone già dei campi precompilati, che potranno essere eventualmente modificati solo in caso di non coincidenza con il dirigente in effettivo servizio presso la scuola;
  • gli estremi del referente di progetto per conto dell’istituzione scolastica

Intervento

Descrivere il quadro operativo complessivo dell’intervento

  • numero e tipologia degli ambienti di apprendimento che si intende realizzare
  • ambienti fisici di apprendimento innovativi che saranno realizzati con le risorse assegnate
  • dotazioni tecnologiche che saranno acquistate,
  • innovazioni organizzative, didattiche, curricolari, metodologiche che saranno intraprese a seguito della trasformazione degli ambienti,
  • inclusività delle tecnologie utilizzate per gli studenti con bisogni educativi speciali e con disabilità,
  • modalità organizzative del gruppo di progettazione
  • misure di accompagnamento che saranno promosse per un efficace utilizzo degli ambienti realizzati da parte di docenti e alunni.

Descrivere il quadro operativo complessivo dell’intervento

  • rilevazione dei fabbisogni formativi di competenze digitali specifiche 4.0
  • individuazione degli ambiti tecnologici scelti per la realizzazione dei laboratori
  • professioni digitali del futuro verso le quali saranno orientati gli spazi laboratoriali,
  • numero e tipologia dei laboratori che si intende realizzare
  • laboratori per le professioni digitali del futuro che saranno realizzati con le risorse assegnate,
  • dotazioni tecnologiche che saranno acquistate
  • principali contenuti digitali che si intende acquisire per la formazione,
  • applicazioni e software,
  • modalità organizzative del gruppo di progettazione per la realizzazione dei laboratori
  • iniziative di coinvolgimento attivo della comunità scolastica, delle università, degli istituti tecnologici superiori (ITS), dei centri di ricerca, delle imprese, delle startup innovative, le misure di accompagnamento.

Indicatori e target

Sono elencati gli indicatori comuni, le milestone e i target dell’intervento, che saranno oggetto di monitoraggio e di rendicontazione. Il sistema propone in automatico i seguenti campi:

Indicatori

C7 – Utenti di servizi, prodotti e processi digitali pubblici nuovi e aggiornati

La scuola dovrà indicare il valore annuale programmato di alunne e alunni, studentesse e studenti, docenti, che effettuano il primo accesso ai servizi digitali realizzati o attivati negli ambienti innovativi.

Target

Le classi si trasformano in ambienti di apprendimento innovativi grazie alla Scuola 4.0 – Termine di scadenza 31 dicembre 2025.

Il valore numerico risulta già precompilato da sistema con il target definito nel Piano Scuola 4.0, ovvero la metà delle classi calcolate sulla base del decreto del Ministro dell’istruzione 8 agosto 2022, n. 218 (a.s. 2021-2022).

Sono elencati gli indicatori comuni, le milestone e i target dell’intervento, che saranno oggetto di monitoraggio e di rendicontazione. Il sistema propone in automatico i seguenti campi:

Indicatori

C7 – Utenti di servizi, prodotti e processi digitali pubblici nuovi e aggiornati

La scuola dovrà indicare il valore annuale programmato di alunne e alunni, studentesse e studenti, docenti, che effettuano il primo accesso ai servizi digitali realizzati o attivati nei laboratori.

Target

Le classi si trasformano in ambienti di apprendimento innovativi grazie alla Scuola 4.0 – Termine di scadenza 31 dicembre 2025.

Il valore numerico risulta già precompilato da sistema con il target definito nel Piano Scuola 4.0, ovvero almeno 1 laboratorio per ogni scuola del secondo ciclo. Tale valore può essere incrementato dalla scuola in fase di rendicontazione.

Piano finanziario

La scuola procede alla compilazione del Piano finanziario nel rispetto dell’importo assegnato, secondo le seguenti voci e massimali:

  • Spese per acquisto di dotazioni digitali (attrezzature, contenuti digitali, app e software, etc.): Min. 60%
  • Eventuali spese per acquisto di arredi innovativi: Max 20%
  • Eventuali spese per piccoli interventi di carattere edilizio strettamente funzionali all’intervento: Max 10%
  • Spese di progettazione e tecnico-operative (compresi i costi di collaudo e le spese per gli obblighi di pubblicità): Max 10%

La scuola procede alla compilazione del Piano finanziario nel rispetto dell’importo assegnato, secondo le seguenti voci e massimali:

  • Spese per acquisto di dotazioni digitali (attrezzature, contenuti digitali, app e software, etc.): Min. 60%
  • Eventuali spese per acquisto di arredi tecnici: Max 20%
  • Eventuali spese per piccoli interventi di carattere edilizio strettamente funzionali all’intervento: Max 10%
  • Spese di progettazione e tecnico-operative (compresi i costi di collaudo e le spese per gli obblighi di pubblicità): Max 10%

Riepilogo progetto

È possibile visionare l’intero progetto anche al fine di effettuare i controlli ed eventuali modifiche alle precedenti sezioni

È possibile visionare l’intero progetto anche al fine di effettuare i controlli ed eventuali modifiche alle precedenti sezioni

Inoltro

Occorre

  • mettere un segno di spunta su Dichiarazioni obbligatorie richieste per l’accesso al finanziamento
  • firmare digitalmente il Progetto (sia direttamente utilizzando le credenziali di firma su SIDI del dirigente scolastico sia utilizzando un altro sistema di firma digitale)
  • procedere al caricamento del Progetto
  • firmare digitalmente l’Accordo di concessione del finanziamento da parte del dirigente scolastico, che viene generato direttamente dal sistema sulla base delle informazioni inserite.

Dopo l’inoltro dell’Accordo di concessione la procedura si conclude con l’invio da parte del sistema alla posta istituzionale della scuola della notifica di avvenuto inoltro.

Occorre

  • mettere un segno di spunta su Dichiarazioni obbligatorie richieste per l’accesso al finanziamento
  • firmare digitalmente il Progetto (sia direttamente utilizzando le credenziali di firma su SIDI del dirigente scolastico sia utilizzando un altro sistema di firma digitale)
  • procedere al caricamento del Progetto
  • firmare digitalmente l’Accordo di concessione del finanziamento da parte del dirigente scolastico, che viene generato direttamente dal sistema sulla base delle informazioni inserite.

Dopo l’inoltro dell’Accordo di concessione la procedura si conclude con l’invio da parte del sistema alla posta istituzionale della scuola della notifica di avvenuto inoltro.

È possibile presentare i progetti utilizzando l’area di progettazione della piattaforma ministeriale, dalle ore 15.00 del giorno 28 dicembre 2022 alle ore 15.00 del giorno 28 febbraio 2023.

Accordo di concessione

Particolarmente rilevante è l’Accordo di concessione che rappresenta lo strumento di regolazione delle procedure di attuazione e di finanziamento del progetto e che diventa efficace dopo la firma da parte del Coordinatore dell’Unità di missione per il PNRR, che sarà notificata alla scuola direttamente dal sistema informativo.

Codice Unico di Progetto (CUP)

In relazione all’attuazione delle due azioni del Piano “Scuola 4.0”, il “Sistema CUP” ha rilasciato due specifici template che consentono una generazione semplificata del CUP sulla piattaforma CUPWeb:

Il CUP così generato deve essere caricato all’interno del sistema informativo associandolo al relativo progetto. Il CUP non potrà più essere sostituito essendo vincolato all’atto di finanziamento e non dovrà in alcun modo essere cambiato, revocato o cancellato durante tutto il ciclo di vita del progetto.

Codice identificativo di gara (CIG)

Il Codice identificativo di gara (CIG) è un codice univoco generato dal sistema informativo (Servizio Simog) dell’ANAC, l’Autorità nazionale anticorruzione, per identificare ogni singolo contratto sottoscritto con la pubblica amministrazione. Per i progetti finanziati nell’ambito del PNRR è sempre richiesto il CIG ordinario, anche in caso di piccoli affidamenti, e, pertanto, non è ammesso in nessun caso l’utilizzo dello smart-CIG.

Tracciabilità dei flussi finanziari

Per garantire la tracciabilità di tutte le operazioni, oltre al codice identificativo di gara (CIG) e del codice unico di progetto (CUP), occorre acquisire la dichiarazione sostitutiva dell’atto di notorietà (DSAN) sulla tracciabilità dei flussi finanziari di tutti i soggetti affidatari.

Assunzione in bilancio delle risorse attribuite

Il finanziamento relativo al progetto dovrà essere iscritto nelle ENTRATE – modello A, aggregato 02 – “Finanziamenti dall’Unione Europea” (liv. 1 – aggregato) – 03 – “Altri finanziamenti dell’Unione europea” (liv. 2- voce), istituendo la sottovoce “Next generation EU – PNRR” (liv. 3) del Programma annuale.

Per la registrazione delle SPESE, nel suddetto Mod. A, dovrà essere istituito nell’ambito dell’Attività A (liv. 1) – A.3 Didattica (liv. 2), la specifica voce di destinazione (liv. 3) “Piano “Scuola 4.0” – Azione 1 – Next digital classroom (oppure “Azione 2 – Next digital labs”, a seconda dell’azione) – D.M. n. 218/2022 – Codice identificativo del progetto: _____________ CUP _________”, dove dovrà essere riportato il codice identificativo del progetto assegnato dal sistema informativo, visibile sulla piattaforma e sulla scheda del progetto, e il codice CUP. Per il progetto occorrerà, conseguentemente, predisporre la relativa Scheda illustrativa finanziaria (Mod. B).

Area della Gestione

In questa area occorre innanzitutto inserire gli estremi di assunzione in bilancio delle risorse.

Le delibere degli organi collegiali dovranno essere inserite all’apertura delle funzioni di rendicontazione.

Nella sezione “Procedure” le scuole dovranno caricare i seguenti dati

  • il nome del destinatario finale dei fondi;
  • il nome dell’appaltatore e del subappaltatore, ove il destinatario finale dei fondi sia un’amministrazione aggiudicatrice ai sensi delle disposizioni nazionali o dell’Unione in materia di appalti pubblici;
  • il/i nome/i, il/i cognome/i e la data di nascita del/dei titolare/i effettivo/i del destinatario dei fondi o appaltatore.

Sempre all’interno della sezione “Procedure” dovranno essere caricate le apposite dichiarazioni attestanti l’assenza di conflitto di interessi e di situazioni di incompatibilità da parte del legale rappresentante quale RUP, dei componenti le commissioni di valutazione o di collaudo, di altre eventuali figure che intervengono nel procedimento amministrativo.

Nella sezione “Monitoraggio” occorrerà inserire per ciascun ambiente o laboratorio realizzato una descrizione dell’ambiente e delle tecnologie in esso disponibili e il certificato di collaudo. La rendicontazione sul raggiungimento del target è soggetta a monitoraggio continuo e deve essere costantemente aggiornata.

Nella medesima sezione occorre rendicontare il numero di “utenti”, intesi come docenti, alunni e studenti, dei prodotti digitali e processi digitali al loro primo utilizzo acquisiti con l’investimento “Scuola 4.0” (indicatore 7, relativo agli “Utenti di servizi, prodotti e processi digitali pubblici nuovi e aggiornati”).

La rendicontazione degli indicatori da parte dei soggetti attuatori sulla piattaforma “PNRR – Gestione Progetti” segue le seguenti scadenze per ciascuna annualità:

  • 31 gennaio (per il periodo 1° luglio – 31 dicembre dell’anno precedente);
  • 31 luglio (per il periodo 1° gennaio – 30 giugno del medesimo anno).
Ammissibilità delle spese

Spesa

Ammissibile

Non ammissibile

Spese per acquisto di dotazioni digitali

Acquisto di tutti i dispositivi e le attrezzature digitali per l’allestimento degli ambienti innovativi di apprendimento e dei laboratori per le professioni digitali del futuro, nonché i relativi software, applicazioni e contenuti digitali esclusivamente finalizzati alla didattica.

Costi relativi ad abbonamenti e servizi, quali registro elettronico, processi e servizi amministrativi digitali, segreteria digitale, siti istituzionali, etc., che rientrano in altre linee di investimento del PNRR.

Eventuali spese per acquisto di arredi innovativi/tecnici

Devono essere strettamente funzionali a favorire l’utilizzo delle tecnologie per l’apprendimento e delle metodologie didattiche innovative.

Costi di arredi per allestimento di sale convegni, sale riunioni, uffici.

Eventuali spese per i piccoli interventi di carattere edilizio

Devono essere riferite esclusivamente a lavori di manutenzione ordinaria di piccola entità, se strettamente necessari all’allestimento degli spazi innovativi per la didattica (ad esempio, tinteggiatura delle pareti, piccoli interventi all’impianto elettrico, etc.)

Costi relativi ad interventi diversi a quelli indicati nella precedente cella

Spese di progettazione e tecnico-operative (compresi i costi di collaudo e le spese per gli obblighi di pubblicità)

costi del personale individuato e specificamente incaricato per lo svolgimento di attività tecniche quali la progettazione degli spazi e degli allestimenti, il collaudo tecnico e amministrativo, altre attività tecnico-operative strettamente finalizzate alla realizzazione del progetto e al conseguimento dei relativi target e milestone, nonché gli eventuali costi strettamente connessi al rispetto degli obblighi di pubblicità del finanziamento dell’Unione europea.

Costi relativi alle attività di preparazione, monitoraggio, controllo, rendicontazione, audit e valutazione, in particolare: studi, analisi, attività di supporto amministrativo alle strutture operative, azioni di informazione e comunicazione, consultazione degli stakeholders, spese legate a reti informatiche destinate all’elaborazione e allo scambio delle informazioni. Non sono, altresì, ammissibili i costi relativi al funzionamento ordinario dell’istituzione scolastica.

Individuazione del personale

Il personale necessario ed essenziale allo svolgimento delle attività di progetto, in qualità di esperto, deve essere individuato dalle scuole attraverso procedure selettive comparative pubbliche, aperte al personale scolastico interno e a esperti esterni, in possesso delle necessarie competenze per l’espletamento di funzioni aggiuntive.

Personale interno

Le attività retribuite al personale scolastico interno devono essere

  • svolte al di fuori dell’orario di servizio
  • prestate unicamente per lo svolgimento delle azioni strettamente connesse ed essenziali per la realizzazione del progetto finanziato
  • funzionalmente vincolate all’effettivo raggiungimento di target e milestone di progetto
  • espletate in maniera specifica per assicurare le condizioni di realizzazione del medesimo progetto.
Applicazione del CCNL

Gli incarichi aggiuntivi del personale interno dovranno essere conferiti nel rispetto puntuale della parte normativa dei CCNL vigenti di riferimento per ciascuna figura operante nella scuola.

Erogazione delle risorse

L’erogazione a rimborso prevede

  • una o più quote intermedie, fino al raggiungimento (compresa l’anticipazione) del 90% dell’importo della spesa dell’intervento, sulla base delle richieste di erogazione presentate dalla scuola

  • una quota a saldo pari al 10% dell’importo della spesa dell’intervento, sulla base della presentazione della richiesta di erogazione finale attestante la conclusione dell’intervento, nonché il raggiungimento dei relativi target, in coerenza con le risultanze del sistema informativo.

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