Il 15 novembre a Bruxelles centinaia di rappresentanti di tutti i sindacati europei hanno presentato al Parlamento Europeo un Manifesto che contiene 12 punti chiave per una Europa democratica, giusta e solidale, chiedendo a tutti coloro che si presenteranno alle prossime elezioni europee di assumersi la responsabilità di difendere questi veri e propri principi.
- Posti di lavoro e redditi migliori
- Porre fine al lavoro precario e migliorare le condizioni di lavoro
- Sostenere i sindacati, la contrattazione collettiva e il dialogo sociale
- Lavoro sicuro
- Respingere le politiche di austerità – un’economia per le persone e il pianeta
- Politica industriale e servizi pubblici forti
- Fondi pubblici per il progresso sociale
- Garantire transizioni giuste
- Lottare contro il dumping sociale e le frodi
- Un approccio equo basato sul diritto alla migrazione e all’asilo
- Un ruolo progressista per l’Europa nel mondo
- Un’Europa più giusta e democratica
L’intero mondo dell’Istruzione è totalmente coinvolto in questa iniziativa europea, dall’aumento dei finanziamenti alla conoscenza come bene comune e pubblico, passando per dei salari adeguati, la lotta alla precarietà, la giusta transizione, l’integrazione e il ruolo chiave della cultura per diventare donne e uomini migliori e cittadini consapevoli e attenti.
La FLC CGIL, da sempre in prima linea in Europa, ha sostenuto insieme a tutti gli altri sindacati europei questo manifesto, e partendo dall’Italia chiede e chiederà a tutti i candidati alle elezioni europee un impegno pubblico e concreto.