Programma annuale 2025: la comunicazione del MIM alle scuole

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Con la nota ministeriale 36704 del 30 settembre 2024, la Direzionale Generale per le risorse umane e finanziarie ha comunicato alle scuole l’assegnazione delle risorse finanziarie per il funzionamento amministrativo-didattico del periodo settembre-dicembre 2024 e le risorse previste per il periodo gennaio-agosto 2025.

La comunicazione conferma, relativamente al funzionamento amministrativo didattico, le insufficienti dotazioni degli anni passati. La dotazione di base assegnata a ciascuna scuola continua a non corrispondere alle esigenze e non assicura la disponibilità di cassa necessaria ad effettuare gli anticipi richiesti  dalle procedure attuative degli investimenti del PNRR.

La nota contiene le assegnazioni  relative agli istituti contrattuali del Fondo per il Miglioramento dell’Offerta Formativa (FMOF) che sono ripartite in base all’Ipotesi di CCNI a.s. 2024/2025 siglata il 26 settembre 2024 e distribuiscono gli aumenti del CCNL 2019/21.

La comunicazione consentirà alle scuole di programmare le spese per l’attuazione del PTOF a.s. 2024/25 e di concludere le contrattazioni integrative di scuola utilizzando anche le economie degli anni precedenti. La nota, diversamente da quella dell’anno precedente, non ricorda che le economie del FMOF degli anni precedenti – come stabilisce il comma 3 dell’art. 9 dell’ipotesi di CCNI – sono utilizzabili liberamente dalle scuole senza il vincolo della precedente destinazione previa richiesta di diversa finalizzazione. È dunque importante che le scuole ricordino di effettuare tale richiesta entro la data stabilita dal MIM che l’anno scorso era il 30 marzo e che quest’anno non è indicata. 

Le valutazioni della FLC CGIL

La nota mette sicuramente le scuole nelle condizioni di conoscere tempestivamente le risorse con  le quali realizzare le attività relative al funzionamento didattico e amministrativo e programmare, applicando gli esiti delle relazioni sindacali a livello di scuola, le prestazioni aggiuntive del personale scolastico. La contrattazione integrativa nazionale ha dunque consentito, in coerenza con il CCNL, alle scuole di organizzarsi tempestivamente e ai lavoratori di avere certezza delle retribuzioni spettanti.

La parte della nota relativa agli interventi di semplificazione ed innovazione del sistema di gestione amministrativo contabile non affronta invece le problematiche che abbiamo più volte segnalato e sulle quali insistiamo. Non è certamente il Quaderno 4 sulle “Istruzioni per l’affidamento dei contratti di sponsorizzazione nelle Istituzioni scolastiche”  che contribuirà a risolvere i problemi economici che impediscono un miglioramento della qualità della didattica e dei servizi. Non sarà l’efficientamento dei processi gestionali attraverso al digitalizzazione a liberare le scuole dalle molestie burocratiche.

Sulle problematiche di applicazione del Codice degli Appalti e sulle procedure di acquisto la nota, datata 29 settembre 2024 richiama la soluzione trovata con “il proficuo contributo interistituzionale con l’ANAC”, valida però solo fino al 30 settembre 2024. L’acquisizione dei CIG al di sotto dei 5.000,00 € e le attività negoziali per i viaggi di istruzione  e per le concessioni dei bar e dei distributori automatici restano così nell’incertezza.


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