Strage Brescia, assemblea straordinaria FLC CGIL vota dichiarazione antifascista

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Le assemblee generali della FLC CGIL – nazionale, della Lombardia e di Brescia – si sono riunite il 27 maggio 2024 presso l’IIS “Benedetto Castelli” di Brescia, per una seduta congiunta in occasione del 50° anniversario della strage di Piazza della Loggia.

A partire dal ricordo di quella strage, dove a perdere la vita furono 5 insegnanti iscritti all’allora CGIL Scuola, la FLC CGIL ha promosso una riflessione sul ruolo della scuola pubblica e degli insegnanti contro ogni intolleranza e ogni rigurgito neofascista. La discussione si è svolta con il contributo di studiosi, giornalisti ed esponenti del mondo sindacale e cittadino, oltre alla segretaria generale della FLC CGIL, Gianna Fracassi, sono intervenuti Benedetta Tobagi, Tomaso Montanari e Rosy Bindi. All’assemblea ha partecipato Manlio Milani, presidente dell’associazione dei familiari dei caduti di Piazza della Loggia e ha concluso i lavori Maurizio Landini, segretario generale della CGIL.

Le tre assemblee congiunte al termine dei lavori hanno approvato all’unanimità “una dichiarazione antifascista” per ribadire “oggi come nel 1974, oggi come i nostri padri partigiani nel 1943-45,  il proprio impegno militante contro ogni tentativo di ritorno ai disvalori, comunque camuffati, del fascismo vecchio come del fascismo nuovo che si pone dichiaratamente in continuità con il passato nefasto e luttuoso del ventennio”.

“In continuità con quella lotta, onoriamo la memoria dei caduti di Piazza della Loggia e dei cinque nostri compagni iscritti alla CGIL Scuola, che furono novelli partigiani, nuovi costituenti riuniti allora contro il terrorismo neofascista perché quel giorno di maggio non potevano essere che lì”.


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