Dopo un lungo e tortuoso percorso finalmente la Ministra Messa ha firmato i decreti di statizzazione di 17 istituti superiori di studi musicali (ex istituti musicali pareggiati) e di 5 Accademie di belle arti storiche. A Bergamo e Ravenna saranno costituiti politecnici delle arti a seguito dell’unione dell’Istituto musicale e dell’Accademia. L’istituto musicale di Rimini sarà sede staccata del Conservatorio di Cesena.
Si tratta di un grande risultato ottenuto anche grazie ad un lungo lavoro di proposta e mobilitazione a tutti i livelli della FLC CGIL.
In attesa della registrazione dei decreti da parte della Corte dei Conti, il Ministero dell’Università e della Ricerca, con l’obiettivo di consentire la decorrenza della statizzazione a dal 1° gennaio 2022, ha inviato alle istituzioni la nota 12368 del 14 ottobre 2022 con la quale vengono impartite le indicazioni per la ripartizione delle cattedre in settori artistico-disciplinari ed avviare il procedimento per l’immissione nei ruoli dello Stato del personale in possesso dei requisiti di cui al Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 9 settembre 2021.
In particolare
- per quanto concerne la dotazione organica utile per la ripartizione, l’Istituzione dovrà fare riferimento al numero di posti definiti dal decreto di statizzazione
- la ripartizione delle cattedre in settori artistico-disciplinari, è deliberato dal Consiglio di Amministrazione, su proposta del Consiglio Accademico. Laddove tali organi non siano previsti nelle attuali Istituzioni, la ripartizione delle cattedre viene deliberata dagli organi competenti
- ogni singola scelta deve essere adeguatamente motivata
- occorre tenere conto del personale che ha maturato i requisiti per l’immissione nei ruoli dello Stato (il cui servizio è stato l’elemento determinante nella definizione della dotazione organica), prevedendo di istituire, nei limiti della dotazione organica, cattedre nei settori disciplinari di appartenenza di tale personale, con priorità per i docenti a tempo indeterminato
- è possibile omettere l’istituzione di una cattedra esistente laddove il relativo insegnamento non abbia alcuno studente
- è possibile valutare l’opportunità di istituire o meno una cattedra, in relazione alle esigenze didattiche, laddove il docente interessato sia già di ruolo nello Stato in altra Istituzione.
Le delibere, una volta approvate e tempestivamente pubblicate sul sito dell’Istituzione, dovranno essere trasmesse telematicamente al Ministero attraverso la piattaforma Cineca, accedendo all’area riservata già utilizzata per la presentazione delle domande di statizzazione e operando nella sezione denominata “Statizzazione-Organico”.
Non appena i decreti saranno registrati dalla Corte dei Conti e confermata la ricezione della ripartizione delle cattedre da parte del MUR, ciascuna Istituzione procederà a pubblicare sul proprio sito istituzionale un avviso pubblico per l’avvio della procedura per l’inquadramento del personale nei ruoli dello Stato, avviando la raccolta delle istanze.
A tal fine allegati alla nota ministeriale ci sono i fac simile di
- Avviso pubblico procedura inquadramento personale;
- Istanza personale docente;
- Istanza personale tecnico-amministrativo;
- Autorizzazione al trattamento dei dati;
- Informativa sul trattamento dei dati;
- Dichiarazione sostitutiva atti di notorietà.
I dati saranno raccolti su una apposita piattaforma che genererà gli allegati A e B previsti dal DPCM del 9 settembre 2021 per ogni settore disciplinare e per ogni profilo del personale tecnico-amministrativo.
Nei limiti dei posti in organico assegnati sarà compito delle istituzioni stipulare i contratti con gli aventi diritto. Nel caso dei contratti di lavoro dei docenti, il soggetto titolato alla stipula è il Direttore. Nel caso dei contratti di lavoro del personale tecnico-amministrativo (nonché del Direttore), il soggetto titolato alla stipula è il Presidente.
I contratti saranno inviati alla competente Ragioneria Territoriale dello Stato.