È stato pubblicato il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 18 luglio 2022 che autorizza il Ministero dell’Università e della Ricerca ad assumere a tempo indeterminato 419 unità di personale docente per l’a.a. 2022/23.
Tale numero deriva dai risparmi determinati da 358 pensionamenti (compresa l’indennità di vacanza contrattuale 2022-2024 prevista dall’articolo 1, comma 609, della legge 30 dicembre 2021, n. 234) avendo come riferimento la tabella 1 allegata al D.P.R. n. 143/19 relativa agli indici di costo medio equivalente delle qualifiche AFAM personale a tempo indeterminato.
A questi posti occorre aggiungere i circa 800 costituiti a seguito dell’ampliamento delle dotazioni organiche e che non hanno bisogno di autorizzazione. Pertanto sarebbero possibili per il prossimo anno circa 1200 assunzioni. Tenuto conto della capienza delle graduatorie nazionali e della tipologia di posti vacanti, saranno possibili circa 800 immissioni in ruolo.
Il passaggio successivo è la registrazione del provvedimento da parte della Corte dei Conti. La FLC CGIL nel salutare positivamente la forte anticipazione delle procedure, ritiene che vi siano tutte le condizioni affinché le nomine a tempo indeterminato e a tempo determinato siano effettuate entro l’avvio del nuovo anno accademico.
