A cura della CGIL Pesaro Urbino e FLC CGIL Pesaro Urbino
A seguito della mancata autorizzazione al parroco di Monte Grimano Terme ad effettuare la benedizione pasquale dei locali della scuola, il sindaco Elia Rossi ha emanato un’ordinanza per imporre lo svolgimento di tale momento religioso durante l’orario delle lezioni. Inoltre, in base a quanto riporta la stampa locale, il caso sarebbe arrivato all’attenzione del Ministro dell’Istruzione e del Merito Valditara.
La FLC CGIL e la CGIL di Pesaro e Urbino ribadiscono che la scuola è una comunità laica e democratica e nessun atto di culto può essere imposto dall’esterno, per di più in orario scolastico.
È pertanto inopportuno e divisivo ordinare una manifestazione religiosa all’interno della scuola, dove convivono sensibilità diverse, in un contesto di pluralismo culturale e religioso garantito dalla Costituzione. Questo diritto non è certo salvaguardato invitando chi non intende partecipare al rito religioso ad accomodarsi in altri locali per svolgere non meglio precisate attività alternative, come sarebbe stato proposto dall’amministrazione comunale.
Inoltre, disponendo la benedizione attraverso un’ordinanza, non si rispetta l’autonomia scolastica ed il ruolo degli organi collegiali dell’istituto. Tale deliberazione infatti presenta anche inevitabili ricadute sulle attività didattiche e deve passare dal Consiglio di Istituto e dal Collegio dei Docenti.
FLC CGIL e CGIL di Pesaro e Urbino esprimono pieno sostegno e solidarietà all’operato del Dirigente scolastico Flavio Bosio a tutela dell’indipendenza e della laicità della scuola pubblica e della Costituzione.
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