Il parere del CSPI sulla procedura valutativa per la progressione all’area dei funzionari e dell’elevata qualificazione

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Il Consiglio Superiore della Pubblica Istruzione (CSPI) riunito in adunanza plenaria (in via telematica) in data 28 marzo 2024 si è espresso favorevolmente sullo schema di decreto  ministeriale recante “Disposizioni concernenti la procedura valutativa per la progressione all’area dei funzionari e dell’elevata qualificazione” da adottare ai sensi dell’art. 52, comma 1-bis, del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, e dell’art. 59, comma 5, del CCNL del Comparto Istruzione e Ricerca del 18 gennaio 2024.

Lo schema di decreto enuncia le disposizioni relative alla procedura di valutazione per la progressione dall’Area degli Assistenti all’Area dei Funzionari e dell’Elevata Qualificazione, da attuarsi fatta salva una riserva di almeno il 50% delle posizioni disponibili destinata all’accesso dall’esterno, da coprire con le ordinarie procedure concorsuali destinate a tutti coloro i quali siano in possesso dei requisiti di base delineati dall’Allegato A del CCNL 2024.

Il CSPI riconosce che la procedura valutativa sottoposta a parere valorizza l’esperienza e la professionalità degli assistenti amministrativi che da anni svolgono le funzioni di DSGA e che hanno avuto modo di acquisire sul campo competenze specifiche e ne apprezza e permetterà l’attivazione delle progressioni entro il prossimo 1° settembre così da coprire numerosi posti liberi ed assicurare la necessaria stabilità operativa alle scuole.

Il CSPI, relativamente alle modalità di valutazione dei titoli, ritiene che sia opportuno valorizzare maggiormente gli aspiranti che abbiano prestato numerosi anni di servizio nelle mansioni di DSGA, riconoscendo loro, nel caso in cui sia stato raggiunto il massimo del punteggio previsto dalla tabella relativa alle competenze professionali, la possibilità di far valere gli anni di servizio eventualmente non computabili tramite l’inserimento di un ulteriore e specifico punteggio inserito nella tabella A.

Al fine di assicurare la funzionalità del servizio scolastico e coprire i vuoti di organico, il CSPI propone di valutare l’opportunità, anche nelle more dell’espletamento delle procedure relative al concorso ordinario per l’area dei funzionari e dell’elevata qualificazione e sempre senza incidere sulla percentuale dei posti ad esso destinato, di mantenere la validità della graduatoria fino al 2026, tenuto conto della fase di prima applicazione del nuovo ordinamento professionale.

Il parere sullo schema di decreto è reso all’unanimità.


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