A cura della FLC CGIL Civitavecchia – Roma nord – Viterbo
È di ieri sera la comunicazione da parte del dirigente scolastico dell’IIS. Einaudi di Roma di “Rinuncia al Piano nazionale di sperimentazione alla filiera tecnologico-professionale per difetto delle delibere degli organi collegiali”. Un’altra grande vittoria per la FLC CGIL.
L’I.I.S Einaudi aveva aderito al Piano nazionale di sperimentazione della filiera tecnologico-professionale senza alcuna delibera collegiale.
La FLC CGIL Civitavecchia – Roma nord – Viterbo per sua decisione e su mandato di alcune/i docenti aveva provveduto ad inoltrare, attraverso i suoi legali, istanza di accesso agli atti in relazione alle procedure adottate dall’ istituto per dimostrare che l’adesione era stata effettuata in palese violazione delle norme che prevedono un pieno coinvolgimento degli organi collegiali della scuola.
Ancora una volta la FLC è riuscita a contrastare un progetto culturale e gli effetti di una sperimentazione e di un disegno di legge che riducono il tempo scuola, abbassano la qualità degli apprendimenti e aprono le porte all’inserimento dei privati;
Ancora una volta la FLC è riuscita a difendere la funzione democratica degli organi collegiali oltre che delle prerogative del sindacato e del ruolo importante svolto dalle RSU sui luoghi di lavoro, nella consapevolezza della rappresentanza sociale e della tutela degli interessi delle lavoratrici e dei lavoratori che rappresenta.
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