Vertenza Carta dei Docenti ai precari: altra vittoria della FLC CGIL NAPOLI in favore di una docente precaria, tramite il ricorso proposto dall’Avv. Cacciapuoti presso il Tribunale di Bergamo

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Una recente sentenza del Tribunale di Bergamo, in funzione del Giudice del Lavoro, ha accolto il ricorso proposto dall’Avv. Nicola Cacciapuoti del Foro di Napoli, in favore di una docente precaria, iscritta alla FLC CGIL di Napoli, per il riconoscimento del proprio diritto ad usufruire del beneficio economico di euro 500,00 tramite la Carta elettronica del docente per gli anni dal 2021/22 e 2023/24.
Il Giudice del Tribunale di Bergamo ricorda come “la formazione e l’aggiornamento professionale siano aspetti essenziali ed imprescindibili della funzione docente, tanto che sia resa da personale di ruolo quanto da personale assunto attraverso contratti a tempo determinato”; pertanto, conclude che, “l’art. 1 L. 107/2015 (ed i D.P.C.M. applicativi del 23 settembre 2015 e del 28 novembre 2016, nelle more della decisione della CGUE annullati dal Consiglio di Stato) va disapplicato nella parte in cui non riconosce la usufruibilità della Carta Elettronica del docente anche dal personale docente assunto con contratto a tempo determinato.”
In forza di tale pronuncia, dunque, la lavoratrice potrà usufruire, al pari dei docenti con contratto a tempo indeterminato, del beneficio previsto all’art.1, comma 121, legge n. 107/2015, per gli anni scolastici dal 2021/22 al 2023/24, come richiesto, con condanna del Ministero dell’Istruzione e del Merito a mettere a disposizione della medesima docente la Carta elettronica del docente (o altro equipollente) per poterne fruire nel rispetto dei vincoli di legge.
Tale sentenza rappresenta un importante passo in avanti verso il pieno riconoscimenti dei diritti delle lavoratrici e lavoratori precari/e. La FLC CGIL Napoli continuerà a fornire assistenza legale gratuita ai propri iscritti per superare questa ingiustificata ed irragionevole disparità di trattamento e rivendicare il legittimo diritto alla formazione e all’aggiornamento professionale anche per i docenti assunti a tempo determinato.