Anche il personale precario della scuola ha diritto alla “carta docente”, ovvero al beneficio economico di 500 euro a supporto della formazione e l’aggiornamento di cui già fruiscono i docenti di ruolo.
Nei mesi passati sono stati depositati, presso il Giudice del Lavoro del Tribunale di Livorno, circa 50 ricorsi da parte di altrettanti docenti precari iscritti alla FLC CGIL di Livorno al fine di ottenere la corresponsione della carta docente fino ad ora corrisposta al solo personale in servizio a tempo indeterminato.
Adesso sono arrivate le prime dieci sentenze positive. I docenti, patrocinati dall’avvocato Attilio Toni, hanno provato in giudizio come le funzioni docenti da essi svolte siano state del tutto identiche a quelle svolte dai colleghi in servizio a tempo indeterminato e che pertanto non vi fossero ragioni oggettive che potessero legittimare un trattamento differente tra i docenti in ragione della durata del contratto.
Il giudice del lavoro di Livorno nelle sentenze emesse ha accolto la domanda dei docenti accertando il loro diritto ad ottenere la carta docente per gli anni scolastici di cui al ricorso per l’importo di € 500 annui condannando l’amministrazione scolastica a mettere a disposizione detta carta docente in modo da permettere ai ricorrenti di usufruire al pari del colleghi a tempo indeterminato.
Trova così conferma quanto da sempre denunciato e sostenuto dalla FLC CGIL e cioè che non ci può essere discriminazione di trattamento tra personale precario e di ruolo.
La FLC CGIL prosegue nella vertenza anche sul territorio livornese al fine di tutelare i docenti con contratto a tempo determinato che si son visti negare ingiustamente in tutti questi anni la “carta docente”.
Tutti gli interessati potranno rivolgersi nella sede della FLC CGIL Livorno inviando una e-mail all’indirizzo livorno@flcgil.it per avere le prime informazioni per l’avvio del ricorso legale e presentare la domanda di interruzione dei termini di prescrizione per gli anni precedenti.
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