PNRR: emanati gli avvisi per l’individuazione di scuole polo per la formazione del personale al digitale e di progetti nazionali per lo sviluppo di modelli innovativi di didattica digitale

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In una precedente notizia avevamo illustrato i contenuti il Decreto Ministeriale 222 dell’11 agosto 2022 concernete la destinazione delle risorse per l’attuazione di “progetti in essere” del PNRR nell’ambito delle linee di investimento 2.1 “Didattica digitale integrata e formazione alla transizione digitale per il personale scolastico” e 3.2 “Scuola 4.0: scuole innovative, cablaggio, nuovi ambienti di apprendimento e laboratori”.

Tra gii interventi previsti,

  1. uno riguardava la realizzazione di percorsi di formazione da parte di scuole polo nazionali, individuate con procedura selettiva pubblica, per la formazione alla transizione digitale, svolti con modalità e strumenti innovativi e l’utilizzo della piattaforma “Scuola Futura” del Ministero dell’istruzione
  2. un altro, la realizzazione di progetti nazionali per lo sviluppo di modelli innovativi di didattica digitale e di curricoli innovativi per l’educazione digitale nelle scuole.

In applicazione di tali disposizioni, l’Unità di Missione del PNRR ha emanato due specifici avvisi.

Costituzione di poli territoriali di scuole per la realizzazione di percorsi nazionali di formazione alla transizione digitale e per la diffusione della didattica digitale integrata

Con l’avviso pubblico 84750 del 10 ottobre 2022, in applicazione dell’art. 4 del DM 222/22, si intende promuovere la costituzione di poli territoriali quali scuole di riferimento territoriali, atte a costituire un network integrato a livello nazionale, per la realizzazione di percorsi nazionali di formazione alla transizione digitale e per la diffusione della didattica digitale integrata, erogati con modalità e strumenti innovativi in favore del personale scolastico.

L’avviso contribuisce alla formazione entro il 31 dicembre 2024 un numero pari ad almeno 650.000 unità di personale scolastico (dirigenti scolastici, DSGA, docenti, personale ATA)

Finalità dell’avviso è quello di creare un sistema permanente

  • per lo sviluppo della didattica digitale e delle competenze digitali e didattiche del personale scolastico
  • per la formazione continua dei docenti e del personale scolastico per la transizione digitale
  • per l’adozione di un quadro di riferimento nazionale per la didattica digitale integrata
  • per l’adozione di curricoli in materia di competenze digitali in tutte le scuole.

La dotazione finanziaria è pari a 20 milioni di euro complessivi per gli anni 2022 e 2023 appostati nei capitoli 2164, 2173, 2174 e 2175 del bilancio del MI.

Il Ministero si impegna ad integrare tali risorse (che vengono sostituite dai fondi PNRR) con ulteriori risorse del PNRR.

Almeno il 40% dei finanziamenti è destinata a candidature proposte da parte di istituzioni scolastiche appartenenti alle regioni del Mezzogiorno.

Ciascuna scuola può presentare un solo progetto. Le candidature possono essere presentate entro le ore 13:00 del 26 ottobre 2022, utilizzando esclusivamente la piattaforma “Futura PNRR Gestione Progetti”. Qui le linee guida per accedere all’area riservata dedicata alle scuole

Ogni progetto deve garantire l’organizzazione

  • di almeno 80 percorsi formativi per un totale di almeno 1.600 ore e la partecipazione complessiva di un minimo di 1.600 unità di personale scolastico a livello nazionale
  • di percorsi rivolti a tutto il personale scolastico in servizio a livello nazionale, compreso il personale operante presso le scuole paritarie.

I percorsi formativi devono prevedere

  • percorsi di formazione integrati in modalità fisica oppure virtuale o mista, sia in forma sincrona che asincrona, in particolare per gli aspetti teorico-pratici dell’innovazione didattica e digitale della scuola
  • percorsi interamente on line, secondo la metodologia MOOC (massive open online course), svolti attraverso l’utilizzo della piattaforma “Scuola Futura”, d’intesa con l’Unità di missione per il PNRR, e in grado di coinvolgere un numero elevato di docenti, dirigenti scolastici, DSGA, personale ATA, disponibili alla libera fruizione degli iscritti ai percorsi, al fine di garantire una frequenza flessibile nelle date e negli orari da parte del personale;
  • summer school di tipo residenziale e immersivo;
  • laboratori di formazione sul campo, tramite azioni di tutoring/mentoring, coaching, supervisione, affiancamento, utilizzo reale delle tecnologie didattiche, in setting di apprendimento innovativi.

Il quadro di riferimento sulle competenze digitali è rappresentato dal DigComp 2.2, integrato, per i docenti, con il quadro di riferimento europeo per gli educatori, DigCompEdu.

I progetti formativi dovranno ricomprendere i seguenti aspetti:

  • leadership dell’innovazione e della trasformazione digitale e didattica nelle istituzioni scolastiche (per dirigenti scolastici, DSGA, animatori digitali, collaboratori del dirigente scolastico, docenti titolari di funzioni strumentali, etc.)
  • digitalizzazione amministrativa delle segreterie scolastiche e competenze digitali del personale scolastico per la gestione delle procedure organizzative, documentali, contabili, finanziarie
  • progettazione, organizzazione, gestione didattica e tecnica degli ambienti di apprendimento innovativi e dei relativi strumenti tecnologici,
  • revisione e aggiornamento del curricolo scolastico per le competenze digitali
  • metodologie didattiche innovative per l’insegnamento e l’apprendimento
  • pensiero computazionale, informatica e robotica nella scuola dell’infanzia e nel primo ciclo (docenti della scuola dell’infanzia, primaria e secondaria di primo grado)
  • insegnamento e apprendimento dell’intelligenza artificiale
  • making, tinkering, realtà virtuale e aumentata, internet delle cose, nella didattica;
  • insegnamento delle competenze specialistiche per la formazione alle professioni digitali del futuro (docenti delle scuole secondarie di secondo grado);
  • tecnologie digitali per l’inclusione (tutto il personale scolastico, anche con percorsi mirati e specifici).

Il finanziamento massimo per ciascun progetto è pari a 400 mila euro.

La selezione delle proposte pervenute è effettuata da una Commissione di valutazione appositamente nominata dal Direttore generale dell’Unità di missione per il PNRR.

La selezione delle proposte è effettuata sulla base dei seguenti criteri

Criterio

Punteggio massimo

qualità della proposta progettuale e dei percorsi formativi proposti, innovatività delle metodologie proposte e degli strumenti tecnologici utilizzati, congruità del piano finanziario

40 punti

capacità del progetto formativo di offrire percorsi di formazione mirati per il personale scolastico e per i docenti dei diversi ordini e gradi di scuola anche attraverso una pluralità di metodologie di formazione e la realizzazione di MOOC (massive open online course)

15 punti

incremento del numero di unità di personale scolastico previsti quale target di partecipazione all’intero programma formativo oltre il numero minimo

maggiore di 150 unità (3 punti);

maggiore di 300 unità (6 punti);

maggiore di 450 unità (9 punti);

maggiore di 600 unità (12 punti);

maggiore di 750 unità (15 punti)

esperienza maturata dall’istituzione scolastica proponente, in qualità di polo formativo nell’organizzazione di percorsi formativi a livello nazionale, sia in presenza che online, con particolare riguardo all’iniziativa “Future labs”, e sostenibilità tecnica, gestionale e finanziaria

30 punti

Realizzazione di progetti nazionali per lo sviluppo di modelli innovativi di didattica digitale e di curricoli per l’educazione digitale

Con l’avviso pubblico 84780 del 10 ottobre 2022, in applicazione dell’art. 3 del DM 222/22, si intende potenziare le competenze digitali di insegnamento e apprendimento attraverso la realizzazione di progetti nazionali per lo sviluppo di modelli innovativi di didattica digitale e di curricoli per l’educazione digitale e per la diffusione delle azioni del PNRR, relative alla didattica digitale integrata e alla didattica innovativa nelle scuole.

L’avviso contribuisce alla formazione entro il 31 dicembre 2024 un numero pari ad almeno 650.000 unità di personale scolastico (dirigenti scolastici, DSGA, docenti, personale ATA)

Finalità dell’avviso è quello di creare un sistema permanente

  • per lo sviluppo della didattica digitale e delle competenze digitali e didattiche del personale scolastico
  • per la formazione continua dei docenti e del personale scolastico per la transizione digitale
  • per l’adozione di un quadro di riferimento nazionale per la didattica digitale integrata
  • per l’adozione di curricoli in materia di competenze digitali in tutte le scuole.

La dotazione finanziaria è pari a 20 milioni di euro complessivi per gli anni 2022 e 2023 appostati nel capitolo 4007, piano gestionale 8, del bilancio del MI.

Il Ministero si impegna ad integrare tali risorse (che vengono sostituite dai fondi PNRR) con ulteriori risorse del PNRR.

Almeno il 40% dei finanziamenti è destinata a candidature proposte da parte di istituzioni scolastiche appartenenti alle regioni del Mezzogiorno.

Ciascuna scuola può presentare un solo progetto. Le candidature possono essere presentate entro le ore 13:00 del 26 ottobre 2022, utilizzando esclusivamente la piattaforma “Futura PNRR Gestione Progetti”. Qui le linee guida per accedere all’area riservata dedicata alle scuole.

Ogni progetto dovrà

  • garantire la partecipazione complessiva alle attività di un minimo di 1.000 unità di personale scolastico a livello nazionale
  • essere rivolto a tutto il personale scolastico in servizio a livello nazionale, compreso il personale operante presso le scuole paritarie.

I progetti devono prevedere

  • la presentazione di esempi e buone pratiche di curricoli di educazione digitale innovativi, differenziati per ordine e grado di scuola, al fine di mettere a disposizione delle scuole un kit di risorse e contenuti didattici e digitali innovativi open source, on line e con licenza aperta
  • l’organizzazione di iniziative formative e informative per docenti quali creatori e utilizzatori di contenuti e tecnologie per la didattica in coerenza con il Piano “Scuola 4.0” e con il quadro di riferimento europeo DigComp 2.2, gestite attraverso la piattaforma “Scuola Futura”
  • l’organizzazione di iniziative nazionali sull’educazione digitale con l’utilizzo di metodologie didattiche innovative in favore delle studentesse e degli studenti, a livello nazionale ed europeo, sulla base dei modelli di curricolo digitale sperimentati
  • community di docenti creatori di contenuti digitali
  • l’organizzazione di iniziative di diffusione e divulgazione a livello territoriale e nazionale delle buone pratiche e delle azioni del PNRR per l’innovazione delle scuole

Il finanziamento massimo per ciascun progetto è pari a 400 mila euro.

La selezione delle proposte pervenute è effettuata da una Commissione di valutazione appositamente nominata dal Direttore generale dell’Unità di missione per il PNRR.

La selezione delle proposte è effettuata sulla base dei seguenti criteri

Criterio

Punteggio massimo

qualità della proposta progettuale, innovatività delle metodologie proposte e degli strumenti tecnologici utilizzati, congruità del piano finanziario

35 punti

effettiva capacità di coinvolgimento dei territori a livello locale, regionale e nazionale, previsione di iniziative di diffusione delle pratiche innovative e capaci di generare impatto e presenza di un partenariato qualificato

20 punti

capacità del progetto formativo di offrire strumenti e contenuti didattici e digitali mirati per i docenti e le studentesse e gli studenti dei diversi ordini e gradi di scuola anche attraverso una pluralità di metodologie didattiche

15 punti

esperienza maturata dall’istituzione scolastica proponente nella gestione di progetti relativi all’educazione digitale con la partecipazione di altre scuole a livello nazionale, sia in presenza che online, e sostenibilità tecnica, gestionale e finanziaria

30 punti

Disposizioni comuni ai due avvisi

Possono partecipare agli avvisi le istituzioni scolastiche statali, appartenenti alle regioni Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Emilia-Romagna, Friuli Venezia Giulia, Lazio, Liguria, Lombardia, Marche, Molise, Piemonte, Puglia, Sardegna, Sicilia, Toscana, Umbria, Veneto.

La presentazione della candidatura avviene esclusivamente attraverso la piattaforma “Futura PNRR Gestione Progetti”, disponibile nell’apposita area riservata del portale del Ministero dell’istruzione, accessibile all’indirizzo https://pnrr.istruzione.it/, compilando un apposito formulario.

Per ogni Istituzione scolastica sono abilitati, in automatico dal sistema, sia il Dirigente scolastico sia il Direttore dei servizi generali e amministrativi o Responsabile amministrativo che, selezionando il link “PNRR – Gestione degli interventi” e utilizzando le credenziali SPID o la carta d’identità elettronica (CIE), potranno accedere alla piattaforma, selezionare l’avviso di riferimento all’interno della sezione “Progettazione” e procedere alla compilazione dei relativi campi.

Le spese che le istituzioni scolastiche beneficiarie possono sostenere sono riferite alle seguenti tipologie

  • spese di personale connesse con l’organizzazione delle attività didattiche e formative (sono ammissibili esclusivamente i compensi per docenti esperti e tutor didattici – tutte le attività devono essere debitamente comprovate da documenti relativi alla selezione del personale tramite avvisi pubblici, lettere di incarico, time sheet con evidenza delle ore prestate);
  • beni di consumo e servizi (materiali didattici di consumo, beni deperibili, cancelleria, eventuale noleggio di beni esclusivamente per il periodo di effettiva utilizzazione, piattaforme per l’e-learning, costi per la mobilità dei docenti partecipanti; non è consentito l’acquisto di attrezzature o beni ammortizzabili);
  • spese di progettazione e tecnico-operative (spese di personale tecnico-operativo necessario per la gestione delle azioni – max 10% del totale dell’importo finanziato).

Il finanziamento concesso sarà erogato secondo le seguenti modalità

  • il 50% del contributo a titolo di acconto;
  • il restante 50% a saldo, previa rendicontazione delle spese sostenute e dei target e milestone raggiunti in attuazione del PNRR.

La rendicontazione delle spese sostenute avviene a costi reali.

La rendicontazione è gestita interamente attraverso la piattaforma “Futura PNRR – Gestione progetti”.

Tutte le rendicontazioni richieste devono essere sottoscritte dal dirigente scolastico e oggetto di controllo da parte dei revisori dei conti delle istituzioni scolastiche, nominati dal Ministero dell’istruzione e dal Ministero dell’economia e delle finanze.


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